L'edificio, già ad uso residenziale, nello stato ante operam si presentava in pessime condizioni e vedeva compromessi molti degli aspetti originali peculiari. L'intervento di restauro monumentale è consistito nel risanare tutti gli aspetti strutturali (attraverso soluzioni tecnologiche mirate e, laddove necessario, invisibili), nel riportare alla luce o reintrodurre filologicamente, laddove necessario e possibile, gli elementi originari andati perduti e nell'introdurre elementi nuovi dalle caratteristiche adeguate al contesto. Nel dettaglio, queste le principali lavorazioni eseguite: il restauro delle volte decorate che presentavano macchie e lesioni diffuse; lo smantellamento del sistema di copertura con successivi sostituzione degli elementi lignei non recuperabili, consolidamento delle murature di ancoraggio e supporto, aggiunta di sistema isolante e revisione del manto di copertura originario; la conservazione ed il restauro delle pavimentazioni originarie; le nuove pitture parietali interne precedute da sondaggi che riportassero alla luce le colorazioni originali mascherate da un anonimo strato di tempera; sulle facciate esterne: la rimozione della malte a base cementizia, la tamponatura delle piccole aperture posticce, la ricostruzione di nuove superfici di intonaco a base calce, il rifacimento delle pitture parietali e la sostituzione totale degli infissi. Un'aggiunta dal carattere contemporaneo ma allo stesso tempo rispettosa della preesistenza è rappresentata dalla torre ascensore esterna in ferro, acciaio corten e vetro collegata all'edificio, ai vari piani, per mezzo di passerelle chiuse.
Grottammare (AP)
Privato
2007 - 2012
Progetto pubblicato sulla rivista IOARCH Costruzioni ed impianti,n° 44 (monotematico su Le Marche), anno 2012, pp. 66-67, edita da Font srl, Milano.